Carlotta Dasso nasce a Torino nel 1989.

Studia design del gioiello all’ Istituto Europeo di Design a Torino, dove ottiene presto il ruolo di docente di Comunicazione visiva e Disegno tecnico, a seguito del percorso universitario concluso con lode.

Durante i suoi studi, Carlotta sceglie di approfondire le sue conoscenze in materia di sviluppo prodotto e comunicazione, lavorando per alcuni studi e aziende affermate nel settore.

Questo percorso le permetterà di disporre delle fondamentali competenze per iniziare presto ad affrontare progetti privati di collezioni di alta gioielleria, iniziando ad immaginare di lavorare ad una linea personale.

Nel 2016, all’età di 27 anni, fonda l’omonimo Marchio di gioielli.

A due anni di distanza, nel 2018, apre il suo show-room torinese, sito in un palazzo residenziale che fu opera del celebre ingegnere e architetto Eugenio Mollino.

Architettura e arte costituiscono infatti fonte di grande ispirazione per le sue collezioni, che lei ama definire come sculture indossabili.
Lavora con l’intento di rompere i codici di un’ estetica convenzionale, tradurre la geometria esplorando forme e patterns moderni, minimalisti e caratterizzati da una forte personalità.

Carlotta empatizza con un concetto di gioielleria moderna che affonda le sue radici nella più alta tradizione manifatturiera. Il fascino per le pietre preziose e l’influenza concettuale di personalità come Alvar Aalto, Gio Ponti, Ettore Spalletti e Bernar Venet, costituiscono un impulso alla creazione di oggetti dal carattere eclettico.

Fedele ad una personale grammatica estetica, pone l’attenzione sul dialogo tra l’oggetto e la donna che lo indossa, attraverso l’equilibrio tra design sofisticato e intima ricerca di atemporalità.

Tutti i gioielli sono disegnati e creati a mano nel suo atelier torinese.